Living-in.eu: la piattaforma europea che aiuta regioni e città ad affrontare le sfide attuali attraverso l’innovazione digitale
E’ trascorso un anno circa da quando, al termine della presidenza Finlandese del Consiglio dell’UE, alcune regioni, città e comuni europei hanno dato vita al movimento “Join, Boost, Sustain” siglando una dichiarazione politica per promuovere soluzioni digitali in tutte le città che possano impattare sulla mobilità intelligente, la sostenibilità, la partecipazione dei cittadini e molto altro
E’ trascorso un anno circa da quanhttps://www.living-in.eu/groups/solutions/citizen-carddo, al termine della presidenza Finlandese del Consiglio dell’UE, alcune regioni, città e comuni europei hanno dato vita al movimento “Join, Boost, Sustain” siglando una dichiarazione politica per promuovere soluzioni digitali in tutte le città che possano impattare sulla mobilità intelligente, la sostenibilità, la partecipazione dei cittadini e molto altro.
Da quel momento ad oggi l’iniziativa ha visto l’adesione di altri enti locali contando, ad oggi, 86 realtà europee. Le città italiane che hanno aderito sono ad oggi quella di Padova e quella di Firenze. Puoi controllare qui la mappa interattiva.
E’ invece di qualche settimana fa, il lancio della neonata piattaforma Living-in.eu, prodotto della dichiarazione “Join, Boost, Sustain” e resa pubblica durante l’edizione online 2021 del Festival annuale CITYxCITY che promuove un confronto tra i responsabili del cambiamento globale sui maggiori temi di attualità e sulla trasformazione digitale urbana ed organizzato dal network mondiale “Open and Agile Smart Cities”.
Living-in.eu è quindi il risultato di un movimento bottom-up che ha l'ambizione di avere un impatto positivo, attraverso la promozione della collaborazione di Città e Regioni, sulla qualità della vita di almeno 300 milioni di cittadini europei entro il 2025.
L'iniziativa è una cooperazione di Eurocities, Open & Agile Smart Cities (OASC), European Network of Living Labs (ENoLL) ed è sostenuta dalla Commissione Europea e dal Comitato Europeo delle Regioni.
La piattaforma permetterà agli enti locali e regionali che vorranno aderire di lavorare insieme sulle sfide sociali attraverso l'aiuto di soluzioni digitali.
Attraverso progetti che si sono dimostrati efficaci, che hanno saputo conquistare prestigio e che sono diventati strumenti di innovazione cardine per le Città e le Regioni, come Urban Digital Twins, la Citizen Card e Urban Data Platforms, le realtà che lo desidereranno potranno essere in grado di sviluppare e implementare soluzioni a livello locale.
"Living-in.eu ci aiuta a diventare climaticamente neutrali come città e regione", ha dichiarato Jorge Azcon, sindaco di Saragozza. "La mia promessa come sindaco è di raggiungere gli obiettivi climatici del 55% entro il 2030. Saremo una delle 100 città climaticamente neutre in Europa e abbiamo bisogno di soluzioni digitali e nuove tecnologie per accelerare questo obiettivo. Living-in.eu ci aiuta a farlo su larga scala".
Una “via europea” quindi a disposizione delle comunità per aiutarle ad affrontare una gamma crescente di sfide interconnesse.
Le soluzioni digitali proposte sono molto ampie e includono approcci alla mobilità urbana intelligente, all'efficienza energetica, all'edilizia sostenibile, ai servizi pubblici digitali e alla governance civica.
L'adozione e la diffusione su larga scala di queste soluzioni sono cruciali per aiutare le comunità a raggiungere i loro obiettivi climatici e ridurre la loro impronta ambientale, promuovendo al contempo la partecipazione dei cittadini e portando prosperità a tutti i tipi di imprese, comprese le PMI e le start-up. Attraverso la co-creazione delle strategie con i cittadini, le soluzioni proposte mirano a portare i benefici economici e sociali di questa trasformazione a tutte le comunità locali e a realizzare un'Europa digitale inclusiva, con potenti servizi digitali, tecnologie, infrastrutture e competenze.
Le città, i comuni e le regioni interessate a prendere parte e a beneficiare della collaborazione proposta dalla piattaforma, possono siglare la dichiarazione “Join, Boost, Sustain” e contribuire ad ampliare il network europeo per lo sviluppo digitale dei nostri territori.
Non solo: è possibile contribuire con il proprio sostegno ed entrare a far parte di Living-in.eu anche se non si è una pubblica amministrazione. L’invito è infatti aperto anche ad organizzazioni no profit, ad istituti di ricerca, ad amministrazioni pubbliche extra europee o ad aziende. Se non sei una pubblica amministrazione, clicca qui per dare il tuo supporto.
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
Data di pubblicazione: 16/02/2024
Data ultima modifica: 21/02/2024