Politica di coesione: come renderne efficace la comunicazione
I Fondi della politica di coesione rappresentano da anni la manifestazione più tangibile delle azioni dell’UE sul campo. È dunque doveroso implementare e affinare strategie di comunicazione che risultino più efficaci al fine di migliorare l’immagine pubblica dell’Unione e accrescere positivamente il sentiment dei cittadini nei confronti del progetto europeo.
I Fondi della politica di coesione rappresentano da anni la manifestazione più tangibile delle azioni dell’UE sul campo. È dunque doveroso implementare e affinare strategie di comunicazione che risultino più efficaci al fine di migliorare l’immagine pubblica dell’Unione e accrescere positivamente il sentiment dei cittadini nei confronti del progetto europeo.
A tale scopo, il 25 aprile 2017, il Consiglio europeo ha lanciato un appello a tutte le autorità coinvolte negli Stati membri affinché si impegnino maggiormente a comunicare “in modo ampio e sistematico” le opportunità, i risultati e l’impatto della politica.
Investire sulla comunicazione è sia un dovere sia un’opportunità.
È un dovere in quanto gli Stati membri sono responsabili tanto della definizione quanto dell’attuazione delle politiche dell’UE, soprattutto nel caso della politica di coesione, dove si applica il principio della gestione condivisa.
È un’opportunità perché aumentare la visibilità dei risultati dei finanziamenti dell’UE gioverebbe anche alla reputazione delle istituzioni nazionali e locali, che sono in ultima analisi responsabili della realizzazione dei programmi.
Anche focalizzarsi sui beneficiari e sulla comunicazione dei loro progetti rappresenta un importante vantaggio: aiutando il beneficiario, ad esempio, si raggiungono potenziali partner per progetti futuri, oltre a potenziali investitori privati.
La comunicazione della politica di coesione si è progressivamente evoluta nell’arco dei diversi periodi di programmazione, passando da semplici requisiti di pubblicità a obblighi di comunicazione e trasparenza più dettagliati. Le nuove disposizioni per il periodo 2021-2027 segue tale approccio.
Il quadro normativo in atto ne stabilisce i requisiti minimi; il successo di questi sforzi dipende anche dall’impegno effettivo e dalla professionalità dei promotori del progetto. In altre parole, la comunicazione non deve essere trattata come un esercizio burocratico meramente formale.
Al fine di fornire informazioni dettagliate sui finanziamenti, sarà creato un sito web nazionale unico per fornire queste informazioni. Deve quindi garantire il massimo livello di navigabilità e accessibilità, fornendo allo stesso tempo un contenuto pertinente e accurato.
La homepage del sito web nazionale unico dovrebbe evidenziare quanto segue:
• Una breve e chiara descrizione dell’ambito e dell’obiettivo della politica di coesione e dei fondi strutturali
• Risultati illustrati sia con esempi di progetti finanziati sia con dati
• Elenco dei programmi e link diretto alle loro homepage, o pagine interne o sottosezioni se questi programmi sono integrati nel sito web nazionale unico
• Aggiornamenti sull’attuazione dei programmi
Di seguito alcuni criteri di base da tenere in considerazione:
• Assicurare una navigazione agile attraverso contenuti razionalizzati, una gerarchia di navigazione e un design responsivo
• I siti web dovrebbero cercare di rispettare le linee guida del W3C per l’accessibilità
• Le pagine devono visualizzare titoli di navigazione (e icone) precisi e facilmente riconoscibili. I visitatori dovrebbero avere un’idea generale di ciò che troveranno su una pagina ancora prima di cliccare su qualsiasi link
• Ottimizzazione per dispositivi mobili
Le informazioni principali che devono essere fornite nella pagina web sono:
• Dati di contatto dell’autorità di gestione
• Documenti del programma
• Elenco delle operazioni
La figura del coordinatore nazionale della comunicazione è incaricata dal regolamento di assicurare un migliore allineamento e integrazione delle misure di comunicazione dei programmi.
Il beneficiario può attestare il sostegno dell’UE attraverso il proprio account sui vari social media, in particolare Twitter.
Infine, è essenziale coinvolgere i cittadini per rafforzare l’identità e la democrazia europea e assicurare una maggiore adesione al progetto europeo. I commissari sono incoraggiati a partecipare ai dialoghi con i cittadini in tutta l’Unione. Il coinvolgimento dei cittadini funziona solo se avviene reciprocamente. Tali dialoghi sono l’occasione per presentare l’agenda politica della Commissione e, soprattutto, per ascoltare le idee e le aspettative dei cittadini.
Di seguito alcuni esempi di iniziative promosse dalla Commissione a cui le autorità nazionali e regionali possono aderire, replicandole e adattandole al contesto locale.
At the School of Open Cohesion
#EUinmyregion – progetti
#EUinmyregion – campagne regionali
Smart Region
#EURegionsweekFEAMPA
Redazione Europe Direct Lombardia
@ED_Lombardia
europedirect@regione.lombardia.it
Data di pubblicazione: 14/02/2024
Data ultima modifica: 20/02/2024