Un 9 maggio particolare: inaugurata la Conferenza sul Futuro dell'Europa
Il 9 maggio, in occasione della festa dell’Europa, si è tenuto a Strasburgo l’evento inaugurale della Conferenza sul Futuro dell’Europa che ha visto la partecipazione del Parlamento, del Consiglio e della Commissione europei.
È ufficiale: che abbia inizio la Conferenza sul Futuro dell’Europa!
Il 9 maggio, in occasione della festa dell’Europa, si è tenuto a Strasburgo l’evento inaugurale della Conferenza sul Futuro dell’Europa che ha visto la partecipazione del Parlamento, del Consiglio e della Commissione europei.
A 71 anni dalla dichiarazione di Robert Schuman, si dà il via al più grande strumento di partecipazione attiva e di cittadinanza europea. Risuonano dunque le parole del padre fondatore dell’Unione europea: “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme”. E queste parole vanno pari passo con i propositi con i quali è stata ideata la Conferenza. Costruiamo insieme il futuro dell’Europa e costruiamola dal basso, dai suoi cittadini. Il futuro è nostro, come ha affermato la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Anche la scelta della città e dell’istituzione ospitante non è casuale: infatti, come sottolineato dal Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, era importante che questo esercizio di democrazia venisse lanciato proprio nella sede del Parlamento, l’emiciclo della casa dei cittadini europei. La culla della democrazia europea, insomma, lasciata vuota per mesi a causa della pandemia. Ecco, quindi, che la sede di Strasburgo si ripopola, proprio per inaugurare una Conferenza per tutti i cittadini europei.
Un evento simbolico dunque quello di Strasburgo, che ha visto, inoltre, la partecipazione fisica di studenti Erasmus provenienti da tutti gli Stati membri: proprio coloro che hanno sognato e sognano tutt’ora un’Europa più forte e più unita.
Nello stesso giorno, inoltre, il Comitato esecutivo, che ricordiamo ha lanciato la piattaforma digitale lo scorso 19 aprile, ha approvato il regolamento interno che stabilirà la composizione della Plenaria. Il regolamento fornisce ulteriori linee guida sull’utilizzo della piattaforma. In particolare, vengono fornite raccomandazioni specifiche sulle modalità con cui gli spunti scaturiti dalle sessioni Plenarie o meno vengano tradotte concretamente.
Alla Plenaria parteciperanno 108 deputati europei, 54 del Consiglio UE e 3 della Commissione europea. In aggiunta, è previsto il contributo di 108 rappresentanti di tutti i parlamenti nazionali e altrettanti privati cittadini. Il ruolo di questi ultimi sarà quello di presentare alla Plenaria tutte le idee, tutti i contributi caricati precedentemente sulla piattaforma digitale interattiva. Non mancherà ovviamente il contributo del Comitato delle Regioni, il cui ruolo è fondamentale nel mantenimento dell’approccio bottom-up della Conferenza, come abbiamo sottolineato in un nostro articolo precedente.
Gli interventi in plenaria saranno suddivisi per tematiche, sulla base di tutti gli input raccolti dai cittadini sulla piattaforma. Successivamente, la Plenaria presenterà le proposte al Comitato esecutivo. Quest’ultimo avrà il compito di redigere una relazione da presentare alla Plenaria stessa che sarà poi pubblicata sulla piattaforma, in ottemperanza con il principio imprescindibile di trasparenza.
A breve verrà fissata la data della prima seduta della Plenaria.
Prossimi passi
Europe Direct Lombardia è stata selezionata come Hub dalla Direzione Generale per la Comunicazione della Commissione europea già a dicembre, e in quell’occasione abbiamo intervistato Alessandro Giordani, Responsabile unità Reti dell’UE negli Stati membri, per comprendere meglio cosa ci aspettasse e quale potesse essere il nostro ruolo in questo progetto senza precedenti.
Come primo passo, in data 18 maggio 2021, in occasione delle celebrazioni per la Festa dell’Europa, il nostro centro ospiterà il digital event “Verso la Conferenza sul Futuro dell’Europa. Esperienze di monitoraggio civico in Lombardia”. Sarà l’occasione per presentare i risultati delle esperienze di monitoraggio civico su come sono stati spesi i fondi della politica di coesione in Lombardia da parte delle otto classi lombarde che hanno partecipato al progetto “A scuola di OpenCoesione 2020/2021”.
È la tua occasione per costruire l’Europa. Ricordati, #TheFutureIsYours. Dì la tua e visita la piattaforma digitale.
Redazione Europe Direct Lombardia
europedirect@regione.lombardia.it
Data di pubblicazione: 23/02/2024
Data ultima modifica: 23/02/2024