Hai mai pensato di approfondire le tue conoscenze sull’Unione europea lavorando effettivamente in una delle sue Istituzioni? La Commissione europea propone due tipi di tirocinio: un tirocinio amministrativo o un tirocinio di traduzione presso la Direzione generale della Traduzione (DGT).
I cosiddetti Blue Book traineeships possono aver luogo sia nelle direzioni generali sia nelle agenzie della Commissione europea, principalmente a Bruxelles, ma anche in Lussemburgo e in altri luoghi dell’Unione europea.
Gli ambiti in cui i tirocinanti si ritroveranno a lavorare sono svariati, tra gli altri, quello del diritto della concorrenza, delle risorse umane, della politica ambientale, della traduzione, e via dicendo.
La natura del lavoro del tirocinante dipenderà quindi dal servizio a cui questo sarà stato assegnato.

Chi può candidarsi?
Per candidarsi al programma di tirocinio Blue Book bisogna aver conseguito un diploma di istruzione superiore standard di tre anni, corrispondente a un ciclo completo di laurea o equivalente.
Si dovranno fornire documenti quali diplomi o certificati con i voti finali chiaramente indicati e la prova di un livello minimo EQF 6. Non bisogna avere precedenti esperienze lavorative superiori a sei settimane presso istituzioni, organi o agenzie dell'UE, delegazioni, membri del Parlamento europeo (MEP) o avvocati generali presso la Corte di giustizia dell'Unione europea (EUCJ).
E' necessario dimostrare un’ottima conoscenza delle lingue: per il tirocinio amministrativo, i candidati devono avere un’ottima conoscenza di due lingue ufficiali dell'UE, una delle quali deve essere inglese, francese o tedesco di livello C1 o C2, e una seconda di livello B2 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Per i cittadini extracomunitari è richiesta solo una lingua procedurale di livello C1 o C2; per il tirocinio presso la DGT è necessario essere in grado di tradurre un testo nella madrelingua del tirocinante da altre due lingue ufficiali dell’UE - una di queste dev’essere una delle lingue di lavoro dell’UE quindi inglese, francese o tedesco; l’altra una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE con un livello B2.

Altri fattori che potrebbero accrescere il punteggio del candidato sono l’esperienza lavorativa, il profilo internazionale dimostrato attraverso esperienze all’estero e l’attitudine a lavorare in un ambiente internazionale.

Sulla base di tali criteri di ammissibilità, il tirocinio è aperto a tutti i cittadini dell’UE, indipendentemente dall’età e con rispetto delle pari opportunità.
Un numero limitato di posti è assegnato anche a cittadini extracomunitari.

Le sessioni a cui ci si può candidare sono due: una a gennaio per i tirocini che iniziano a ottobre dello stesso anno; l’altra a luglio per i tirocini che iniziano a marzo dell’anno successivo.

Come candidarsi?
Tramite il portale European Commission Authentication Service – EU Login.
Un grande aiuto per capire come scegliere la strada da intraprendere e comprendere il valore aggiunto dell’esperienza potrebbe provenire direttamente dall’ascolto di ex tirocinanti Blue Book, tramite anche i social, partendo magari dalla rassegna delle testimonianze condivise sulla piattaforma della Commissione europea adibita ad hoc.

 

Redazione Europe Direct Lombardia
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Data ultima modifica: 24/10/2023